Imperfezioni 6 – una collezione pensata ai tempi della pandemia per i nuovi giorni che verranno. Mai come questa volta Morfosis trova in sé la storia dei suoi archivi e lo spazio libero della sua creatività per ricordare alle donne che in un mondo imperfetto si può continuare a sognare
Così – tra impalpabili piume che si poggiano su setosi cotoni e veli di chiffon punteggiati di luci, sfumature di nero e di cipria e incursioni floreali – ci si ritrova per emozionarsi, scambiarsi magia, ricordarsi desideri, focalizzare energia
In una ostinata dichiarazione d’intenti di non voler essere perfetti, ancor più in un mondo che ha dimostrato di non esserlo, la donna Morfosis si muove quasi in punta di piedi per restare unica e non dimenticare quel pizzico di ironico e salvifico glamour fatto di accorgimenti preziosi che cessando di essere orpelli diventano sostanza
Veste abiti fuori dal tempo per la facilità nell’essere indossati e l’italiana sartorialità con cui sono confezionati, al contempo moderni nei tagli e negli accostamenti di materiali e accessori.
Strizza l’occhio alla storia e si cala nelle strade di oggi per ricordare a tutti noi di poter essere chiunque si voglia essere: forte e sensibile nelle forme classiche e ieratiche degli abiti lunghi dai nomi mediterranei, creativa e pragmatica in quelle più over e moderne degli abiti da giorno, sicura e vulnerabile al contempo nei completi giacca e pantalone di taglio maschile e nelle leggere camicie in chiffon
Morfosis come forma che incarna l’idea, fil rouge che unisce passato e futuro, origini dalle quali non si può prescindere, abiti che diventano la donna che li indossa, l’individuo che ne racconta la storia e l’inconscio.