SS14
Masse e linee scure che si contrappongono ad improvvisi bagliori luminosi, forte composizione e rigorosa estetica, volumi e piani che si sovrappongono e rincorrono, emozioni ed evanescenze dal Cubismo: queste le proposte della P_E 2014 di Morfosis.
Non occorrono più stampe create a mano libera, bensì “fantasie” con righello e compasso, che si intersecano come vere e proprie rette di un compito di geometria cartesiana e creano silhouette dai tagli rigorosi e puri, mosse quasi esclusivamente dalle sete plissettate.
Si lavora sulla sottrazione formale e si aggiunge a livello di superfici e materiali per capi sottovoce che fanno uscire il carattere di chi li indossa.
Nulla è superfluo: l’estetica della sottrazione conduce ad un minimalismo vibrante e sensuale, energico e paradossalmente solare anche quando a dilagare è il nero su nero, mai respingente o anaffettivo.
La tavolozza si arricchisce di colori intrisi di influenze artistiche: satin e georgette di seta verde cinabro rubato alla Wiener Werkstätte, giallo ocra e bruno dorato alle tele di Picasso e Braque, granatina e bronzo al Teatro Russo. L’acciaio, il bianco, il grigio e il nero dei lini elasticizzati e delle pelli, aggiungono forza e struttura.
L’ aspirazione ad assecondare ogni esigenza pratica, l’incontro secco di underground e sofisticazione conducono ad un equilibrio di tradizione e d’innovazione cui da collante la sartorialità.
Sono i materiali sontuosi a rendere couture un guardaroba dominato da un eccitante trasversalità. La distinzione tra giorno e sera è sempre più labile: mini dress, skinny suit, gonne corte, shorts e bluse, capi spalla, boleri e top in pura pelle e jacquard operati, definiti da tagli grafici e geometrici, vestono una donna contemporanea, sempre eclettica e personale.